Fondo sociale europeo Plus
(FSE+) 2021-2027
Investire nelle persone
Il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) è il principale strumento dell’Unione europea (UE) per investire nel talento delle persone. Nel periodo di programmazione 2021-2027, FSE+ continuerà a fornire un contributo decisivo alle politiche dell’UE in materia di occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, comprese le riforme strutturali in questi settori.
Il programma FSE+ accompagna inoltre gli Stati membri per aiutarli a conseguire i principali obiettivi sociali UE entro il 2030. Questi obiettivi sono stabiliti dal piano d’azione che è stato elaborato sulla base del pilastro europeo dei diritti sociali, un documento che definisce i principi per rendere l’Europa più equa nel settore del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare.
Il Programma FSE+ 2021-2027 per la Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige ha a disposizione 150 milioni di euro per:
- creare nuovi posti di lavoro,
- promuovere istruzione e formazione,
- favorire l’integrazione delle persone nel mondo del lavoro,
- sostenere programmi formativi per le imprese,
- aiutare le persone in difficoltà sul territorio locale.
Queste azioni contribuiscono a ridurre le differenze strutturali e sociali esistenti tra gli Stati membri, garantendo maggiore coesione all’interno dell'Unione europea.
Il Programma Operativo è la base giuridica per l’attuazione dei progetti FSE nella Provincia autonoma di Bolzano.
(Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori)
- l'accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l'occupazione e il sostegno alla mobilità professionale;
- l'uguaglianza tra uomini e donne in tutti i settori, incluso l'accesso all'occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione della vita professionale con la vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore;
- l'invecchiamento attivo e in buona salute;
- la modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi pubblici e privati di promozione dell'occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale, nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati;
(Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione)
- inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità;
(Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente)
- riduzione e prevenzione dell'abbandono scolastico precoce e promozione dell'uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale, che consentano di riprendere l'istruzione e la formazione;
- migliorare l'aderenza al mercato del lavoro dei sistemi d'insegnamento e di formazione, favorendo il passaggio dall'istruzione al mondo del lavoro e rafforzando i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, adeguamento dei curriculum e l'introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato;
(Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente)
- rafforzamento delle capacità di tutti i soggetti interessati che operano nei settori dell'istruzione, della formazione permanente, della formazione e delle politiche sociali e del lavoro, anche mediante patti settoriali e territoriali di mobilitazione per una riforma a livello nazionale, regionale e locale;